C’è un limite di tempo entro il quale poter mandare il lavoratore ad effettuare il corso di formazione sulla sicurezza?
No, non c’è più un limite di 60 giorni dalla data di assunzione per la formazione sulla sicurezza. Secondo il Nuovo Accordo Stato-Regioni del 17/04/2025, il lavoratore deve effettuare il corso prima dell’inizio dell’attività lavorativa.
È vero che i corsi di formazione devono essere svolti in orario di lavoro?
Sì, i corsi di formazione devono essere erogati in orario di lavoro ed il tempo dedicato alla formazione è considerato lavoro effettivo. Non può essere richiesto al lavoratore di seguirli fuori dall’orario contrattuale, ad eccezione di eventuali straordinari per formazione che richiedono accordi specifici.
Cosa succede se un lavoratore si rifiuta di partecipare ai corsi di formazione?
Chi si rifiuta di partecipare ai corsi di formazione viola un obbligo di legge; pertanto, è a rischio di sanzione pecuniaria o detentiva sia il lavoratore stesso sia il datore di lavoro. Possono anche esserci conseguenze disciplinari, secondo contratto o regolamento, fino al licenziamento per giusta causa.
Quali corsi di formazione sulla sicurezza sono obbligatori?
Tutti i lavoratori devono effettuare il corso di formazione generale, ovvero un modulo di 4 ore comune a tutti i gradi di rischio, e formazione specifica, la cui durata e il cui rischio variano in base al Codice Ateco dell’attività e alla mansione svolta. Sono obbligatori i corsi per le figure dei datori di lavoro, dei datori di lavoro che ricoprono il ruolo di RSPP, preposti, dirigenti, RLS, RSPP/ASPP. È necessario nominare e formare addetti antincendio e primo soccorso. Ci sono corsi di formazione obbligatori per l’utilizzo di attrezzature di lavoro, quali carrelli elevatori, gru a torre, piattaforme di lavoro, ecc… oppure se la tua mansione richiede una formazione specifica, come ad esempio lavori in quota o spazi confinati.
Tutti questi corsi sono normati dal D.Lgs. 81/08 e dall’Accordo Stato Regioni del 17/04/2025.
Quali corsi possono essere frequentati in modalità e-learning?
I corsi di formazione che si possono svolgere in e-learning sono stabiliti all’interno dell’Accordo Stato-Regioni del 17/04/2025. Generalmente, è possibile effettuare tramite il computer i percorsi formativi teorici, che non prevedono un modulo pratico, come ad esempio il corso di formazione lavoratori (solo modulo generale e modulo specifico rischio basso), il corso per dirigenti, il corso per alimentaristi, ecc…; ma non si può considerare una regola fissa. Troviamo come esempi opposti i corsi di preposto oppure di RSPP per datore di lavoro. Il corso base/aggiornamento di RLS, invece, si può effettuare in modalità e-learning solo se espressamente prevista dal CCNL applicato in azienda.
Quando si può nominare un medico sostituto?
Si può nominare un medico sostituto quando il medico competente è assente o impossibilitato a svolgere le proprie funzioni.
Il sostituto garantisce la continuità della sorveglianza sanitaria, assicurando che visite, giudizi di idoneità’ e attività obbligatorie siano comunque eseguite nei tempi previsti.
Quando è possibile nominare un medico coordinato?
Il medico competente coordinato si nomina quando in azienda sono presenti più sedi o stabilimenti sul territorio che richiedono supporto di medici competenti diversi.
In questi casi, ogni medico viene “coordinato” all’interno di un’unica organizzazione aziendale, così che la sorveglianza sanitaria sia gestita in modo omogeneo.
La nomina del medico coordinato serve a garantire uniformità nei giudizi, nelle valutazioni e nella gestione della sorveglianza sanitaria in tutte le sedi aziendali.
Come bisogna agire in caso di inidoneità alla mansione specifica?
In caso di inidoneità alla mansione specifica, il datore di lavoro deve individuare una mansione alternativa che rispetti le limitazioni indicate dal Medico Competente.
La mansione può essere equivalente o inferiori, con mantenimento del trattamento economico.
Il lavoratore può comunque presentare ricorso contro il giudizio entro 30 giorni.
In cosa consiste e chi deve partecipare alla riunione periodica?
È una riunione obbligatoria, prevista dall’art. 35 del D.Lgs. 81/2008, che si tiene almeno una volta all’anno o nel caso in cui si verifichino significative variazioni di esposizione ai rischi. Essa è volta ad individuare e valutare i rischi presenti all’interno dell’azienda e ad elaborare le specifiche misure preventive e protettive da adottare. Gli argomenti principali da trattare sono: il Documento di Valutazione dei Rischi; l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali; i criteri di scelta e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale; i programmi di informazione e formazione delle figure della sicurezza; le buone prassi per prevenire i rischi di infortuni; le linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. I partecipanti alla riunione periodica sono il datore di lavoro, l’RSPP, l’RLS, il medico competente e, se necessario, consulenti esterni. E’ obbligatoria in tutte le aziende con più di 15 lavoratori ma a volte il Datore di lavoro la può richiedere anche solo per fare il punto della situazione.
In cosa consiste il servizio AFM PREMIUM?
AFM PREMIUM è un servizio fornito da AFM Service S.r.l. con l’obiettivo di garantire un’assistenza continuativa e specifica per le aziende. L’effettuazione di sopralluoghi periodici da parte dei nostri tecnici ci permetterà di rimanere aggiornati sulle eventuali modifiche aziendali e del ciclo produttivo, in modo tale da dare il nostro contributo in fase preliminare, e di verificare le scadenze periodiche degli adempimenti e delle eventuali modifiche dell’organico aziendale. Se sei interessato, contattaci per avere una quantificazione. Non è necessario firmare nessun contratto: una volta concluso il primo sopralluogo potrai decidere se effettuare o meno ulteriori sopralluoghi, in base alle tue esigenze.
